In attesa della manovra economica, cui si attendono diverse novità, un argomento delicato, circa il rischio di sospensione delle compensazioni tra tributi che l'Agenzia delle Entrate può disporre in circostanze con profili di rischio, nella Circolare del mese di ottobre. Le principali scadenze tributarie chiudono la rassegna.
Circolare Spazio Aziende
Riprendiamo la pubblicazione, in collaborazione con Seac, delle principali novità del periodo. Focus sul provvedimento che i ministeri responsabili hanno definito di "dignità", nella Circolare del mese di settembre. Le principali scadenze tributarie in calce, con particolare attenzione alle disposizioni in materia di "spesometro".
Circolare Spazio Aziende
Le principali scadenze tributarie si esauriranno in piena estate, con la scadenza del 20/8/2018. Rinviamo, pertanto allo scadenzario in calce alla Circolare del mese di agosto. Tra gli argomenti di questo mese, il "bonus pubblicità" per il quale sono state emanate le disposizioni attuative.
Circolare Spazio Aziende
Continua il periodo di scadenze tributarie, dopo che una prima parte che si è esaurita con la scadenza del 2/7/2018. Le novità di periodo nella Circolare del mese di luglio (in collaborazione con Seac): viene qui ricordato lo “slittamento” dall’1.7.2018 all’1.1.2019 del termine di abrogazione della c.d. “scheda carburante” che potrà quindi essere ancora utilizzata fino al 31.12.2018, in seguito al relativo differimento, sempre all’1.1.2019, della decorrenza dell’obbligo dellafattura elettronica per le cessioni di carburante per autotrazione presso gli impianti stradali di distribuzione.
Pagamento degli stipendi e dei compensi a decorrere dal 1 luglio 2018 – I nuovi obblighi di tracciabilità
Il 1° luglio 2018 è entrato in vigore il nuovo obbligo di tracciabilità delle modalità di pagamento delle retribuzioni e dei compensi ai collaboratori.
Nell'ottica di rendere tracciabile ogni flusso di danaro tra datore di lavoro/committente e prestatore di lavoro, il Legislatore ha introdotto il divieto di compensazione in contanti in favore di questi ultimi; tale manovra mira ad evitare fenomeni elusivi della normativa tributaria e di dumping sociale, generati da pagamenti fittizi o non corrispondenti a quanto dichiarato in busta paga.
La normativa in esame elenca le modalità di pagamento "tracciabile":
− bonifico sul conto identificato dal codice Iban indicato dal lavoratore;
− strumenti di pagamento elettronico;
− pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento;
− emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, ad un suo delegato.
Particolare attenzione, quindi, alla nuova normativa anche sotto l'aperto sanzionatorio. La Legge di Bilancio 2018, infatti dispone:
“Al datore di lavoro o committente che viola l'obbligo di cui al comma 910 si applica la sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma da 1.000,00 Euro a 5.000,00 Euro”.