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Dopo le pesanti batoste di Genova ed Empoli, torna il Bologna al Dallara in una sfida infrasettimanale tra le più inedite e delicate. Milan a riscattare la bruciante eliminazione in coppa.
Pippo Inzaghi, dopo lo sfogo in settimana, prova a trasferire ai suoi calciatori la determinazione che fa difetto alla sua squadra. Tra le novità un ritorno alla tradizionale numerazione delle maglie; Pulgar, infortunato e per senso estetico, si accomoda in tribuna.
Partono forte i rossoblù, come già capitato nel corso di questa difficile stagione, anche a dimostrare come le partite siano bene preparate. Almeno all'inizio.
Al primo assalto, Ghetti, dal limite, sferra un tiro non impossibile sul quale Donnarumma appare un po' in ritardo; Uno a zero, siamo solo al 4'. Si attende la reazione del Milan che però appare blanda. Alla mezzora, svarione del centrale milanista, tocco di mano, non c'è bisogno nemmeno del VAR. Savoldi, freddo e impeccabile come al solito, spiazza Domnarumma.
Il Milan non c'è, la rabbia di Gattuso è rimasta ad Atene; Novellini anticipa il cross di Perani ed infila per la terza volta il portiere ospite.
Tre a zero al termine del primo tempo. Increduli i tifosi, forse di martedì non vale; Saputo avvisato via skype pensa sia uno scherzo e riattacca.
Secondo tempo meno brillante dei rossoblu che, comunque, sembrano contenere abbastanza agevolmente. Come al solito si abbassano un po' troppo. Un innocuo pallone in mezzo all'area viene maldestramente intercettato di mano da Dzemaili; rigore meno evidente di quello del primo tempo, ma il Milan fa uno a tre al 60'. Suso tira all'angolo; Adani, subentrato all'infortunato Skorupski, non ci arriva per poco.
Ora la pressione rossonera si fa più forte, la linea difensiva del Bologna si limita a ribattere senza comunque riuscire a ripartire con una certa efficacia. Si teme il crollo finale. La buona vena del portiere Adani e il 3 a 2 firmato solo allo scadere da Huguain, non impediscono la meritata vittoria dei rossoblù di Inzaghi.
Interpellato al termine dell'incontro, Saputo, pur capendoci poco, pareva felice.

Formazioni:
Bologna (3-5-2): Skorupski (dal 28' Adani); Roversi, Caporale (dal 70' Helander), Cresci; Gregori, Ghetti, Bulgarelli (dal 55' Dzemaili), Vieri, Perani; Savoldi, Novellini).
Milan (4-4-2): Donnarumma; Calabria, Romagnoli, Zapata, Rodriguez; Suso, Bakayoko, Kessiè, Calhanoglu; Higuain, Cutrone.
Tabellino: Ghetti (B) al 4'; Salvoldi (B) al 27' (R); Novellini (B) al 42'; Suso (M) al 60' (R); Higuain (M) all'87'.

L'obbligo di fatturazione elettronica è ormai prossimo. Torniamo sull'argomento con una semplice sintesi del Centro Studi Seac, contenuta nella Circolare del mese di dicembre.
Ricordiamo, al solito, lo scadenzario del mese.

Per coloro interessati ai provvedimenti di "rottamazione delle cartelle" avvertiamo che oggi è l’ultimo giorno per pagare le rate in scadenza nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2018, e “salvare” così i precedenti piani. Per i debitori che vi provvedono, così come anche per i contribuenti che hanno pagato le rate nei termini di legge, è previsto il differimento automatico del versamento delle restanti somme. Queste potranno essere pagate in unica soluzione entro il 31 luglio 2019 o nel numero massimo di dieci rate consecutive di pari importo, con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2019, sulle quali sono dovuti, dal 1° agosto 2019, gli interessi al tasso dello 0,3% annuo. A questo fine, entro il 30 giugno 2019, senza alcun adempimento a carico dei debitori interessati, l’agente della riscossione invia a questi ultimi apposita comunicazione, insieme ai bollettini precompilati per il pagamento delle somme dovute alle nuove scadenze, anche tenendo conto di quelle stralciate in quanto di importo residuo, al 24 ottobre 2018, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore dal 24.10.2018, il DL n. 119/2018, cd “Collegato alla Finanziaria 2019”. Nel provvedimento sono sono contenute una serie di disposizioni finalizzate alla “pacificazione” dei rapporti con il fisco. Il tutto nella Circolare del mese di novembre, con la consueta collaborazione di Seac.
Il mese di novembre porta con sé diverse scadenze riportale in calce, tra le quali, la più importante, è l'autotassazione in acconto.

La rata della rottamazione bis che in origine scadeva oggi, 31 ottobre, può essere versata entro il 7 dicembre. Tanto, sia che si tratti della terza rata (carichi 2017) sia che si tratti della prima rata (carichi ante 2017). Inoltre, se si versano le rate scadute a luglio e a settembre sempre entro il 7 dicembre, si accede alla rottamazione ter, con la conseguenza che le somme residue possono essere pagate in cinque anni.

L'Agenzia delle Entrate-Riscossione rende noto che i contribuenti i quali hanno aderito alla Definizione agevolata prevista dal Decreto Legge n. 148/2017 (cosiddetta “rottamazione bis”) ma non è riuscito a saldare le prime due rate scadute a luglio e settembre, può regolarizzare la propria situazione entro il 7 dicembre 2018. Entro lo stesso termine dovrà essere pagata anche la rata in precedenza fissata al 31 ottobre 2018.
L’art. 3 del Decreto Legge n. 119/2018 (il cd "Decreto Fiscale") stabilisce, infatti, che i contribuenti che pagano gli importi scaduti (luglio, settembre e ottobre) entro il prossimo 7 dicembre rientreranno automaticamente nei benefici previsti dalla “Definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione” dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (cosiddetta “rottamazione-ter”).
A tal fine, l'Agenzia delle entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2019 una nuova “Comunicazione” con il differimento dell’importo residuo da pagare relativo alla Definizione agevolata 2000/17  (cosiddetta “rottamazione bis”) ripartito in 10 rate di pari importo (5 anni) con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno, a partire dal 2019. Gli interessi a decorrere dal 1° agosto 2019 saranno calcolati nella misura dello 0,3%.
Il pagamento delle rate si potrà effettuare con i bollettini delle rate di luglio, settembre e ottobre 2018 allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” già inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione.

Il DL 119/2018 è, tuttavia, in corso di conversione in legge e le relative disposizioni sono quindi suscettibili di modifiche ed integrazioni.