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L’Agenzia delle Entrate, ha approvato le nuove specifiche tecniche della fattura elettronica, adottabili, in via facoltativa, dall’1 ottobre 2020 e, obbligatoriamente, dall’1 gennaio 2021.
Diverse le novità contenute nel nuovo tracciato che il vademecum realizzato dal Centro Studi Eutekne cerca di illustrare.
Le principali novità consistono nell’introduzione di:
- nuovi codici (“Natura”, “TipoDocumento”, “TipoRitenuta” e “ModalitàPagamento”);
- nuove tipologie di controllo.
L'Agenzia delle Entrate ha intanto realizzato una pratica guida.

Nella circolare del mese di novembre il commento ad una delle misure di maggiore rilievo nel c.d. “Decreto Ristori”, rappresentata dal riconoscimento di un nuovo contributo a fondo perduto riservato agli “operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte con il [DPCM 24.10.2020] per contenere la diffusione dell’epidemia” COVID-19 ossia, in particolare, ai soggetti che operano nei settori ricettivo, di intrattenimento / divertimento, sportivo e del trasporto.
Una particolare attenzione al fitto scadenziario del mese di novembre che, oltre ai tradizionali adempimenti, prevede l'autoliquidazione degli acconti per l'esercizio 2020, salvo per coloro (soggetti ISA) ammessi alla proroga del 30/4/2021, in caso di una riduzione del fatturato di un terzo nel primo semestre dell'anno.

Il governo e i funzionari del ministero inseguono il virus e la nuova emergenza sanitaria con l'emanazione di nuovi decreti .
Per fronteggiare le misure imposte dal DPCM del 24 ottobre, è stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri il cd decreto "Ristori".
Tra le misure, viene nuovamente introdotto il contributo a fondo perduto, seppure limitato alle categorie interessate alle nuove misure restrittive, individuate attraverso i rispettivi codici Ateco (quindi bar, ristoranti, pasticcerie, piscine, palestre, teatri e cinema).
Il D.L. 137 del 28/10/2020, prevede che il contributo sarà erogato automaticamente sulla base di quanto l'impresa aveva già ricevuto in primavera/estate col DL "Rilancio" (calcolata in funzione del calo di fatturato di aprile) in una misura rafforzata a seconda dei diversi settori economici. Un bar potrebbe quindi ricevere un 150% rispetto a quello già erogato negli scorsi mesi, mentre un ristorante si vedrebbe raddoppiato il contributo precedente.
Tra le altre misure annunciate, la proroga del credito d'imposta per il canone di locazione relativo ai mesi di ottobre, novembre e dicembre, a condizione della riduzione dei ricavi di almeno del 50% rispetto agli stessi mesi dell'anno 2019.

È stato approvato il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 106 il 15 settembre scorso, che istituisce il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). La pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale non determina la piena operatività della riforma. Sarà necessario attendere il via libera dell’Unione europea per ciò che riguarda i regimi forfetari di determinazione del reddito previsti dalla riforma. Successivamente, cioè dal 1° gennaio dell’anno successivo, la stessa sarà in grado di produrre integralmente i relativi effetti. Nel frattempo potrà iniziare il procedimento di trasmigrazione nel nuovo registro delle ODV e le APS fino ad oggi iscritte negli elenchi regionali e nazionali. La partenza del RUNTS dovrebbe riguardare, almeno per il momento, esclusivamente le Organizzazioni di volontariato e le Associazioni di promozione sociale. Tutti gli altri soggetti, ad esempio le associazioni non riconosciute, potranno continuare ad applicare le disposizioni fiscali attualmente in vigore rinviando l’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore non appena la riforma sarà pienamente operativa.

Il c.d. “Decreto Rilancio” prevede, tra l’altro, due specifici bonus riservati a categorie particolarmente colpite dall'emergenza sanitaria come le agenzie di viaggio e i tour operator e a favore di attività da sostenere come le edicole e le librerie; tali bonus sono commentati nella circolare del mese di ottobre, redatta in collaborazione con Seac. Segue il consueto scadenzario del mese di ottobre.