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Il concordato preventivo biennale, la cui introduzione è prevista a decorrere dal 2024, è stato oggetto della circolare del mese di dicembre, cui si rimanda per i dettagli. Le osservazioni che sono intanto emerse sul provvedimento, soprattutto sui tempi di comunicazione e adesione, sono state recepite e definite dal CdM. Le fasi della procedura sono ora commentate nella Circolare Seac del mese di febbraio.

Un buon 2024 a tutti.
La Legge di Bilancio 2024, da tradizione, introduce diverse novità di natura tributaria, alcune delle quali entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.
La prima circolare del nuovo anno di Seac offre una dettagliata analisi dei principali argomenti trattati.

Nell'ambito dell'ampia delega attribuita al governo per la riforma fiscale, è prevista l'introduzione, a decorrere dal 2024, del cd "concordato preventivo biennale". L'istituto ha le finalità di definire il reddito di impresa e di lavoro autonomo con un accordo con l'Agenzia delle Entrate e non più attraverso le risultanze contabili. Strumento da perfezionare, i tempi di adesione sono improbabili, ma efficace introduzione del procedimento, da parte di SEAC, nella circolare del mese di dicembre.