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In attesa del prossimo decreto per fronteggiare l'emergenza sanitaria in corso e le conseguenze in campo economico, la circolare del mese di maggio, in collaborazione con Seac, commenta la conversione in legge del D.L. 18/2020, cd. "Cura Italia", in vigore dal 30/4/2019. Lo scadenzario in calce prova a delineare le nuove scadenze, suscettibili di nuovi rinvii o disciplina.

Nella circolare Info Azienda straordinaria di Aprile, redatta in collaborazione con Seac, la sintesi delle principali novità contenute nel cd "Decreto Liquidità", in vigore dal 9/4/2020.

Le misure restrittive attualmente in atto e inizialmente previste fino al 13 aprile sono state prorogate dal DPCM 10 aprile 2020 fino al 3 maggio. Per le attività produttive, dal 14 aprile, sarà consentita l’apertura di cartolerie, librerie e negozi di vestiti per bambini e neonati. Vengono, inoltre, inserite tra le attività produttive consentite la silvicoltura e l’industria del legno.

In collaborazione con SEAC, la circolare del mese di aprile, contenente una disamina più dettagliata per coloro interessati alle indennità del cd "Decreto Cura Italia". In attesa di un prossimo decreto, in risposta al perdurare dell'emergenza sanitaria, lo scadenzario in calce potrà subire ulteriori modifiche e proroghe. Forza e coraggio.

A seguito della recente emanazione del c.d. “Decreto Cura Italia” connesso all'emergenza sanitaria che ha interessato tutto il territorio nazionale, il Centro Studi SEAC ha predisposto un’edizione straordinaria della rubrica “info azienda” finalizzata ad informare la clientela dello Studio.

L'argomento del mese, analizzato con la consueta collaborazione di Seac nella circolare del mese di marzo, commenta la recente Circolare dell’Agenzia delle Entrate, con la quale sono stati forniti importanti chiarimenti sull'utilizzo dei registratori telematici (RT), in particolare per quello che riguarda l’obbligo di memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati dei corrispettivi relativi alle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi. In calce, lo scadenzario proposto potrà subire modifiche per l'emergenza sanitaria in corso.