(Da "Il Commercialista Telematico" 4-1-2016)
Prima che entrasse in vigore il Decreto Legislativo n. 81/2015, sul riordino dei contratti di lavoro, attuativo del Jobs Act, era possibile stipulare, legittimamente, contratti di collaborazione privi del “progetto” con coloro che percepivano una pensione di vecchiaia. Con il Jobs Act le cose sono cambiate: le collaborazioni con pensionati sono ammissibili esclusivamente se non presentano gli
elementi distintivi della subordinazione.
La cancellazione del contratto a progetto ha portato anche ad una rivisitazione di tutte le ulteriori collaborazioni che sono state così disciplinate dagli articoli 2 (vedi nota n. 1) [1]e 52 (vedi nota n. 2) [2] del suddetto decreto. In particolare, è stata contemplata l’applicazione della disciplina prevista per i rapporti di lavoro subordinati a tutti i contratti di collaborazione, qualora la prestazione erogata dal
collaboratore venga svolta in modalità esclusivamente personale, continuativa e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi ed ai luoghi di lavoro. ...continua a leggere "Jobs Act: Chiarimenti in materia di collaborazioni con soggetti pensionati di vecchiaia"