L'INPS, con la decisione nr. 1911 ufficializzata ieri, ha rinviato dal 17 maggio al 20 agosto 2021 la scadenza entro cui artigiani e commercianti, iscritti alla relativa gestione previdenziale Inps, devono versare la prima rata dei contributi dovuti sul minimale di reddito.
Il differimento del termine è dovuto al ritardo del DM attuativo della norma, contenuta nella Legge di Bilancio 2021, che prevede l'esonero contributivo per coloro che avevano subito un calo di fatturato rilevante, del 33%, tra il 2020 e il 2019, a condizione che possedessero un reddito non superiore a 50.000 euro. Per questi soggetti, l'istanza di esonero andrà presentata entro il 31/7/2021.
Coloro che hanno già versato, e si trovano nelle condizioni di esonero, potranno compensare il versamento con la prossima scadenza.
Il semplice rinvio determina la coincidenza della prima e della seconda rata al 20 agosto.
L’esonero riguarda anche gli altri iscritti alle gestioni di lavoratori autonomi e alla gestione separata Inps, nonché i liberi professionisti iscritti alle relative Casse di previdenza, non interessati a questa proroga in quanto con scadenze differenti o soggette all’autonomia dei rispettivi enti previdenziali.