È stato approvato il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 106 il 15 settembre scorso, che istituisce il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). La pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale non determina la piena operatività della riforma. Sarà necessario attendere il via libera dell’Unione europea per ciò che riguarda i regimi forfetari di determinazione del reddito previsti dalla riforma. Successivamente, cioè dal 1° gennaio dell’anno successivo, la stessa sarà in grado di produrre integralmente i relativi effetti. Nel frattempo potrà iniziare il procedimento di trasmigrazione nel nuovo registro delle ODV e le APS fino ad oggi iscritte negli elenchi regionali e nazionali. La partenza del RUNTS dovrebbe riguardare, almeno per il momento, esclusivamente le Organizzazioni di volontariato e le Associazioni di promozione sociale. Tutti gli altri soggetti, ad esempio le associazioni non riconosciute, potranno continuare ad applicare le disposizioni fiscali attualmente in vigore rinviando l’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore non appena la riforma sarà pienamente operativa.